CRONACA – Torino, presi i ladri della ‘chiave bulgara’
Continua l’attività di prevenzione della Polizia di Stato riguardo ai furti in appartamento. Altri 3 cittadini georgiani, rispettivamente di 30, 32 e 38 anni, sono stati fermati ieri dalla Squadra Volante per ricettazione.
A seguito di una segnalazione pervenuta al 112 NUE ieri pomeriggio personale dell’Ufficio Prevenzione Generale è intervenuto nel quartiere Crocetta ove erano stato notati strani movimenti da parte di due persone non residenti nel quartiere. In corso Re Umberto angolo via Cristoforo Colombo, due dei tre, a bordo di un’auto presa a noleggio, si sono fermati più volte citofonando a vari campanelli della zona, nel palese tentativo di verificare gli appartamenti vuoti. Quella prima fase consentiva di annotare le posizioni fotografandole con i propri telefoni cellulari. Gli agenti della Squadra Volante hanno fermato i primi due a bordo della vettura segnalata, dove al suo interno hanno rinvenuto diversi attrezzi atti allo scasso, una chiave a doppia mappa, una chiave di un alloggio e 4 telefoni cellulari. Il conducente, il trentaduenne, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli. Invece, all’interno delle tasche del complice, il trentenne, sono state trovate diverse calamite circolari di piccole dimensioni, sovente utilizzate sul telaio delle porte d’ingresso di abitazioni, affinché restino aperte e non vengano danneggiate, per poter avere un facile accesso, oltre a della colla e un cacciavite. Quest’ultimo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per porto di armi od oggetti atti ad offendere. Attraverso gli accertamenti effettuati sui telefoni cellulari, i poliziotti sono risaliti ad una prenotazione di un alloggio in affitto in corso Belgio. La camera era stata prenotata per circa un mese. All’interno dell’alloggio è stato fermato un altro connazionale, il trentottenne, che ha tentato di evitare l’accesso dei poliziotti. All’interno della camera sono stati trovati quasi 6 mila euro in contati, oltre a diverse banconote di valuta estera come dollari, dollari canadesi, sterline e franchi svizzeri; orologi di ingente valore, diversi monili in oro come fedi nuziali, braccialetti, anelli, collane, orecchini, ciondoli, spille, gemelli, placche in oro e argento, monete da collezione, penne stilografiche, un set di argenteria e tantissimi altri oggetti di provenienza furtiva, oltre a diversi attrezzi atti allo scasso e da lavoro, grimaldelli, chiavi alterate, bilancini di precisione. 227 sono complessivamente i pezzi sottoposti a sequestro, rinvenuti all’interno dell’alloggio.