Palio di Asti: presentata l’edizione 2019 in casa Rai
E’ stato presentato ieri, nella sede prestigiosa del Museo della Radio in via Verdi a Torino, il Palio di Asti edizione 2019. La delegazione composta dal sindaco Maurizio Rasero, da Mario Vespa, consigliere delegato al palio, da Mario Sacco, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e da Mariateresa Perosino, presidente del Collegio dei Rettori, è stata ospitata in casa Rai per suggellare la partnership con la tv pubblica e il Palio, confermata anche per quest’anno.
Il Palio di Asti 2019 sarà un’edizione straordinaria, ha annunciato Rasero:
Per celebrare i 1900 anni dal martirio di San Secondo, patrono di Asti – ha detto Rasero – abbiamo pensato ad un doppio Paio nella stessa giornata: uno corso dai 7 Comuni della provincia e l’altro tra Rioni e Borghi cittadini con due batterie dalle quali usciranno gli 8 finalisti”.
Il sindaco ha anche ricordato il malcontento dei Comuni che considerano questa formula come la divisione in un Palio di “serie B” e un Palio di “serie A”, ma respinge le critiche al mittente:
So che i Comuni avrebbero preferito un sorteggio per stabilire la partecipazione ai due Pali. Abbiamo scelto noi – ha precisato Rasero – proprio perché essendo 7 i Comuni erano un numero giusto per una batteria. Avevamo considerato anche la possibilità, per queste celebrazioni del Santo, di correre due Palii come nel 2000: uno a maggio e l’altro a settembre. Non ce la siamo sentita, però, di gravare sulle casse del bilancio della città con una spesa considerevole”.
L’organizzazione del Palio ha infatti costi che arrivano a 400 mila euro, ha spiegato Rasero, mentre le entrate, tra biglietti e sponsor, raggiungono circa 200 mila euro.
Possiamo ripetere quanto vogliamo che sono soldi investiti in promozione, cultura, turismo, ma in un periodo di crisi economica dove molte famiglie faticano ad arrivare alla fine del mese – ha concluso Rasero – raddoppiare la spesa pubblica non ci è sembrata una scelta opportuna”.
La prevendita dei biglietti è a buon punto: sono stati già venduti 3.800 dei 5.200 tagliandi disponibili.
La formula dei due Palii è stata studiata anche per le esigenze televisive, per evitare l’allungamento dei tempi dovuta alle pause necessarie per il ristoro dei cavalli tra una batteria e l’altra ed arrivare alla diretta televisiva nazionale, che si terrà ancora su Rai 3, senza il pericolo del taglio proprio sul finale, come già successo purtroppo più di una volta negli anni passati.
La redazione di Rai 3 era presente alla conferenza stampa. La regia del collegamento sarà affidata a Maria Baratta, mentre i servizi della redazione itinerante saranno curati da Martino Villosio, Andrea Caglieris, Francesco Marino, Brunella Mascarino. Saranno ad Asti già il sabato per gli eventi pre-Palio, mentre lo spot realizzato da Francesco Marino è già stato inviato a Roma per l’approvazione e sarà in onda nei prossimi giorni. La diretta televisiva è prevista dalle 17,55 alle 18,55 in tempo per cedere la linea al Tg.
Il Palio sarà trasmesso anche dalla rete regionale GRP 1, che comincerà a trasmettere a partire dalle 15,30 sul canale 13.
Il calendario del Palio prevede:
Giovedì 29 agosto: presentazione dei fantini e estrazione delle batterie.
Venerdì 29 e sabato 30 agosto: cene propiziatorie.
Sabato 30 agosto: sfilata dei bambini.
Domenica 1 settembre: i due Palii. Nell’intermezzo tra le batterie e la finale ci sarà l’esibizione dei Carabinieri a Cavallo del 4° Reggimento con l’immancabile “carica” finale.
L’invito finale del sindaco Rasero e di Mario Sacco è quello di vivere Asti non solo nel giorno del Palio, ma anche nei giorni precedenti e successivi, con gli eventi della vigilia, le cene propiziatorie, le sfilate storiche, la Douja d’Or, le Sagre e non ultima la mostra che aprirà il 13 settembre a Palazzo Mazzetti: Monet e gli impressionisti in Normandia.
Carmela Pagnotta