Danni maltempo, Cirio a Chieri: “Con 2 milioni della Regione, in attesa dello Stato…”

Sono già pronti i primi due milioni messi a disposizione dalla Regione Piemonte per i piccoli Comuni che devono realizzare interventi di urgenza dopo gli eventi atmosferici che hanno colpito tutto il Piemonte tra giugno e agosto. Lo ha annunciato oggi il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio a Chieri  durante la quinta tappa del sopralluogo sui territori danneggiati dal maltempo. Accolto in Comune dal sindaco di Chieri, Alessandro Sicchiero, il presidente Cirio ha incontrato i sindaci di Mappano, Moriondo, Andezeno, Arignano, Carmagnola, Pralormo, Trofarello e Bardonecchia, illustrando loro le procedure per la richiesta di stato di emergenza per i danni a infrastrutture ed edifici pubblici e privati, e lo stato di calamità naturale per i danni all’agricoltura. Presenti all’incontro anche la senatrice Virginia Tiraboschi e i consiglieri regionali Paolo Ruzzola e Maurizio Marrone.  «Non possiamo lasciare soli i sindaci e le persone che hanno subito danni – ha sottolineato il presidente Alberto Cirio -, in attesa che arrivi l’aiuto dello Stato abbiamo già stanziato i primi due milioni di euro per gli interventi di massima urgenza nei piccoli comuni, siano essi relativi alle strade, ai ponti, alle abitazioni, agli edifici comunali, alle scuole o ai cimiteri. Lavori di ripristino della sicurezza per i quali non potevamo attendere Roma. Ora è necessario che il governo faccia la sua parte per un Piemonte che ogni anno versa nella casse dello Stato dieci miliardi in più di ciò che riceve».  Dopo l’incontro, il governatore ha visitato i luoghi maggiormente colpiti. Nel pomeriggio dell’11 agosto il territorio del Comune di Chieri è stato infatti travolto da una tromba d’aria, piogge torrenziali e grandine che hanno creato danni ingenti, tra cui il crollo della torre storica del museo Imbiancheria del Vajro. Sono inoltre caduti circa 200 alberi causando l’interruzione della circolazione, la piscina comunale è stata scoperchiata e sono caduti una ventina di pali dell’illuminazione pubblica. Pesanti anche i danni alle coltivazioni ortofrutticole della zona. Il fenomeno meteorologico è definito downburst, ovvero una forte corrente discensionale che raggiunge la superficie, accompagnata a un violento temporale, con raffiche di vento che possono superare anche i 100 Km/h. Lunedì 12 agosto è stata la volta di una seconda ondata di maltempo, che si è concentrata sulla zona di Carmagnola e Poirino. A Carmagnola una tromba d’aria si è abbattutasia sul centro cittadino che su borgata San Bernardo. Sono caduti alcuni alberi, mentre in via Ceresole si è sgretolato anche un muretto. Scoperchiate anche attività commerciali e danneggiate alcune auto parcheggiate. La visita di oggi a Chieri è una delle tappe del programma del presidente Cirio sui territori danneggiati dal maltempo: dopo gli incontri di Barge (CN), Vercelli, Alessandria e Chieri proseguirà giovedì 5 settembre nel Verbano Cusio Ossola e venerdì 6 ad Asti.