Cocconato si prepara al Palio degli Asini del cinquantenario
Il Palio degli Asini di Cocconato raggiunge quest’anno il mezzo secolo di vita: un traguardo importante per una manifestazione storica che appassiona e raccoglie attorno a sé l’intero paese noto come “Riviera del Monferrato”.
La gara si svolge come di consueto la quarta domenica di settembre.
Con la Fiera Medievale, la Cena Propiziatoria, il corteo storico e il Palio degli Asini Cocconato si immerge in un’atmosfera d’altri tempi.
La tradizione del Palio degli Asini di Cocconato ha preso ufficialmente il via nel 1970: quell’anno fu il Borgo Colline Magre ad aggiudicarsi il vessillo, mentre l’ultima edizione, quella del 2018, è stata vinta dal Borgo Torre. Dopo alcuni anni di assenza, a settembre torna a correre anche l’ottavo borgo del paese, Borgo Freccia.
Il Palio di Cocconato, come tutte le cose, è nato passo dopo passo e oggi sono orgoglioso di questa importante ricorrenza – Ricorda Piero Bava, che era sindaco di Cocconato alla prima edizione della “corsa ragliante” – all’epoca, tra i borghi storici del paese, si respirava un’aria di competizione. Così, insieme al veterinario Lorenzo Bo, al farmacista Michelangelo Montanaro e a Giuseppe Mirabelli ci siamo ispirati alla manifestazione che era appena nata a Calliano e tra una giunta e un caffè abbiamo stilato il primo nucleo del regolamento”.
Tra le novità di quest’anno, Cocconato ospiterà la prima edizione del Palio dei bambini domenica 8 settembre: una giornata dedicata al gioco e all’avvicinamento al Palio che, dopo la benedizione dei gonfaloni e un pranzo curato dalla Pro loco, dalle 14.30 vedrà i bimbi più piccoli protagonisti in una staffetta a squadre e, dalle 16, i più grandi a dorso d’asino affrontare una gincana. Tra una gara e l’altra, un incontro educativo con Paolo Graglia e gli asinelli dell’associazione “Asino Maestro” di Aramengo.
Il programma:
SABATO 14 SETTEMBRE: LA FIERA MEDIEVALE – Si svolge come di consueto nel terzo sabato del mese la suggestiva Fiera Medievale nello scenario unico dell’antica via Roma: i borghi del paese allestiscono bancarelle con scene di vita dell’epoca animate da mercanti, artigiani del ferro e del legno, giullari, menestrelli, cartomanti, giochi di spade e musiche che rispettano le regole e le cadenze della fiera di un tempo. Nelle locande si possono gustare piatti tipici eseguiti seguendo antiche ricette medievali, serviti con il vino locale rigorosamente in stoviglie di coccio e con posate di legno. Appuntamento a partire dalle 18 per un’immersione completa in questo storico “tableau vivant”. Alle 22.30, sulla pubblica piazza, si potrà assistere all’investitura del Capitano del Palio: il sindaco del paese, Umberto Fasoglio, conferirà pieni poteri al Capitano, Giorgio Apostolo, che, per tutta la settimana del Palio, diventerà il Signore delle terre e delle genti di Cocconato.
SABATO 21 SETTEMBRE: LA CENA PROPIZIATORIA – Un “banchetto de vivande de la Corte”viene servito ogni anno come buon auspicio in vista della corsa del Palio.La cena medievale è preceduta da un corteo formato dai signori dei borghi con i loro labari che parte da piazza Cavour, accompagnato da chiarine e tamburini.
I figuranti arriveranno alla Corte del Comune, annunciati dal ciambellano; la tavola sarà allestita all’esterno con diamantine di pregio e stoviglie rigorosamente in coccio e legno. I nobili andranno a sedersi al tavolo nobiliare, arricchito con gli argenti di corte, fiori e frutti di stagione. Il giullare e il mangiafuoco animeranno la serata che vedrà impegnati cuochi, servitori e portatori di vivande per meglio servire i commensali.
Tutti possono partecipare al banchetto: la cena inzia alle 20. Per info, costi e prenotazioni fare riferimento al Comune di Cocconato 0141.907007.
DOMENICA 22 SETTEMBRE: IL PALIO DEGLI ASINI – La sfida tra i borghi di Cocconato si svolge in due batterie nelle quali due corridori per squadra (fanti) spingono gli asini in gara sull’anello tra piazza Giordano e piazza Cavour, in un contesto di difficoltà dettato dalla salita e, in discesa, tra le strette vie che fino all’ultimo balzo non svelano la prima squadra che taglierà il traguardo. “L’asino deve essere incitato alla corsa e non galoppato” specifica l’articolo 10 del regolamento.
La corsa è preceduta da una sfilata di oltre 700 figuranti in abiti storici tra le strade del centro del paese (Via Vittorio Veneto, Piazza Cavour, Corso Pinin Giachino, Via Giustinito, Via Garibaldi, Piazza Statuto, Via Roma, Piazza Cavour, Via Mazzini e piazza Melchiorre Giordano), con inizio alle 14.30: dame, cavalieri, mercanti, popolani evocheranno i quadri preparati nel corso dell’anno dai diversi borghi in una rievocazione che si basa su fatti storicamente documentati e personaggi che vissero a Cocconato tra il 1200 e il 1400.
Fino all’anno passato ero anche io tra i fanti che correvano la gara – commenta il sindaco Umberto Fasoglio -adesso ho la fortuna di essere sindaco, proprio nel 50° compleanno del Palio: se una manifestazione dura tutto questo tempo significa che ha avuto un forte impatto, infatti a Cocconato si parla di Palio per tutto l’anno, non solo a settembre. È una festa che lega molto l’intera comunità di Cocconato”.
Il Palio di Cocconato nacque come sfida tra i borghi del paese e sulle ali di antiche leggende legate alla storia medievale del luogo, quando i Conti Radicati giocavano un ruolo di grande importanza tra le contese dei Marchesi del Monferrato, Asti e i Savoia. Le cronache del tempo narrano che un incendio divampò nel castello e per spegnare le fiamme i Cocconatesi iniziarono una generosa colonna verso la valle in cui scorreva il ruscello: caricando botti d’acqua sui dorsi degli asini contribuirono a salvare la roccaforte. Per ringraziare della collaborazione, i Conti Radicati indissero un torneo al centro del quale vi era una corsa di asini e in premio il vessillo del Casato. Con il trascorrere del tempo la manifestazione ha assunto un carattere di rievocazione storica.
MOSTRA FOTO STORICHE – L’Associazione Palio di Cocconato ha allestito in via Roma 14 una mostra di foto storiche della manifestazione che evidenzia la crescita e l’arricchimento dell’evento in questi 50 anni. Sono esposte anche foto d’autore normalmente conservate nell’archivio storico del Comune e il Libro d’Oro del Palio, un manoscritto in stile medievale sulle prime tre edizioni della corsa.
La mostra si può visitare tutti i fine settimana, l’ingresso è libero.
Si può assistere alla sfilata e al Palio dalle tribune di piazza Giordano (10 euro). Per info e prenotazioni: Comune di Cocconato 0141.907007.