NUOVO DIRETTORE DI COLDIRETTI PER LE PROVINCE DEL PIEMONTE ORIENTALE
Coldiretti, l’associazione degli agricoltori più rappresentativa in Italia, con il 70 % degli iscritti alle Camere di commercio, ha annunciato il cambio di direzione della federazione interprovinciale di Novara e VCO, che riunisce peraltro sotto la sua direzione anche la federazione di Vercelli e Biella, con una competenza territoriale complessiva che comprende tutte e quattro le province del Piemonte orientale. Il precedente direttore Maria Lucia Benedetti lascia le due federazioni per la pensione dopo quattro anni di responsabilità dell’esteso territorio e dopo più di quarant’anni in Coldiretti in diversi ruoli. Il nuovo direttore è invece un’altra donna: Francesca Toscani (nella foto), che è entrata in Coldiretti nel 2001, nella federazione di Milano, Lodi e Monza, come tecnico dei Caa, che sono il braccio operativo dell’organizzazione. E’ quindi diventata segretario di zona a Codogno, responsabile di Campagna Amica a livello provinciale e regionale, oltre a seguire il settore creditizio con Creditagri Italia, per divenire infine, prima dell’attuale incarico, vicedirettore presso la Federazione provinciale di Coldiretti Treviso. La nomina di Francesca Toscani è stata formalizzata all’unanimità dal consiglio direttivo della federazione interprovinciale di Novara – VCO, riunito alla presenza del delegato confederale Bruno Rivarossa e di Antonio Biso, responsabile dell’area organizzazione e servizi della Confederazione Nazionale Coldiretti. Il nuovo direttore Toscani in questi giorni sta compiendo un giro del territorio attraverso la visita degli uffici di zona.
L’importanza di Coldiretti nel contesto italiano è evidente; associa 1,6 milioni di agricoltori e ha la maggioranza assoluta delle imprese che operano nel comparto. La sua diffusione è capillare in tutto il paese: 19 federazioni regionali, 97 federazioni interprovinciali e provinciali, 724 uffici di zona e 5.668 sezioni comunali. Nata nel 1944 come sindacato di piccoli imprenditori agricoli, nel corso dei decenni, grazie alle iniziative in favore dell’agricoltura e alla sua organizzazione capillare, si è affermata come la principale associazione agricola italiana. Alla fine del secolo scorso ha ampliato la propria rappresentanza dalle imprese singole alle cooperative, dal settore agricolo a quello della pesca, dall’agricoltura tradizionale ai mercati di Campagna Amica, fino all’apertura della prima catena di vendita diretta organizzata degli agricoltori italiani, con il progetto Filiera agricola tutta italiana.
Enzo De Paoli