TORNA A SCUOLA L’INSEGNANTE NOVARESE DEL COMMENTO CHOC SUL CARABINIERE UCCISO A ROMA
A distanza di poche ore dalla morte del carabiniere Mario Cerciello Rega (nella foto), ucciso a Roma con 11 coltellate, Eliana Frontini, insegnante di storia dell’arte e disegno dell’Istituto Pascal di Romentino, paese a pochi chilometri da Novara, aveva scritto sul suo profilo Facebook nei primi giorni del mese di agosto: “Uno di meno, e chiaramente con uno sguardo poco intelligente, non ne sentiremo la mancanza”. Poi, pentita, ha cancellato il post e ha chiesto scusa. L’allora ministro all’istruzione Bussetti aveva assicurato che l’ufficio scolastico del Piemonte avrebbe avviato immediatamente un procedimento disciplinare per quella frase postata sui social. L’insegnante si è quindi presentata alla commissione disciplinare dell’ufficio scolastico regionale di Torino e, assistita dai suoi legali, ha presentato una “dichiarazione asseverata” da parte di una persona che si è assunta la responsabilità della frase choc sul carabiniere ucciso. L’insegnante in un secondo momento aveva infatti dichiarato che quel commento non era suo ma di un’altra persona che, utilizzando le sue credenziali, aveva pubblicato la frase scandalo, una persona evidentemente della cerchia famigliare, forse il marito. A questo punto sembrava probabile che la commissione chiamata a valutare decidesse per l’archiviazione del procedimento disciplinare. Ora l’insegnante infatti è stata riammessa a scuola, ma non nella classe precedente, ma come docente di sostegno, probabilmente anche a seguito di critiche da parte delle famiglie degli alunni e dell’Istituto. Resta comunque aperta l’inchiesta per vilipendio delle forze armate; inoltre il SAP (Sindacato autonomo di polizia) ha annunciato che non ritirerà la querela nei confronti della Frontini, mentre ha espresso perplessità per la decisione della commissione di disciplina che ha permesso il rientro a scuola dell’insegnante. Quanto alle giustificazioni, il segretario generale SAP, senza entrare nel merito, le ha definite “vere e proprie strategie difensive”, restando quindi in attesa che la verità sia accertata in sede penale.
Eliana Frontini, nata a Novara nel 1968, si è diplomata al Liceo Scientifico nel 1986 e quindi si è iscritta all’Accademia delle Belle Arti di Brera, dove ha conseguito il diploma in scenografia nel 1991. Oltre ad essere insegnante è giornalista-pubblicista dal 1997. Amante delle arti, è artista e critico d’arte.
E.Cat.