La Città Metropolitana avrà i suoi vigili
IL CONSIGLIO METROPOLITANO APPROVA IL REGOLAMENTO DEL CORPO DI POLIZIA LOCALE
La Città Metropolitana di Torino istituirà un proprio Corpo di Polizia locale. Il Regolamento che disciplinerà l’attività del nuovo organismo è stato approvato all’unanimità nella seduta odierna dal Consiglio Metropolitano, dopo un ampio confronto sia nella Commissione competente che nell’aula di piazza Castello.
“L’approvazione del Regolamento è l’espressione della volontà politica e istituzionale di confermare e valorizzare, potenziandola, la funzione del personale di vigilanza e controllo della Città Metropolitana di Torino nelle materie attribuitele dalla legislazione nazionale. sottolineano il Vicesindaco metropolitano Marco Marocco e la Consigliera Barbara Azzarà, delegata all’ambiente, alla tutela della fauna e della flora, ai parchi, alle aree protette e alla vigilanza ambientale –È intenzione dell’amministrazione far partire quanto prima la procedura per l’attribuzione dell’incarico di comandante del Corpo”.
Il Corpo di Polizia Locale Metropolitana svolgerà attività di educazione, prevenzione, contrasto e repressione dei comportamenti previsti e puniti da leggi, regolamenti e disposizioni riguardanti la tutela e la valorizzazione dell’ambiente, attività ispettiva e di vigilanza sulla qualità dell’aria e delle acque, sui rifiuti, sull’energia, le aree protette e i siti Rete Natura 2000, sugli incendi boschivi, le cave e le attività estrattive, glianimali da affezione, iltrasporto privato sulla viabilità metropolitana, il rispetto delle disposizioni in materia di circolazione stradale, tutela e gestione della fauna, educazione, prevenzione, contrasto e repressione delleviolazioni relative alle discipline regolanti le funzioni delegate dalla Regione Piemonte in materia dicaccia e pesca, attività e controlli inerenti la fauna selvatica, raccolta dei funghi epigei e ipogei, raccolta dei minerali, assetto forestale, patrimonio escursionistico e sicurezza degli sport montani, polizia idraulica, frodi in ambito vinicolo e rilascio deicertificati di iscrizione all’anagrafe vitivinicola.