Basket, D maschile: Pino vince il derby con BEA Chieri
ASD TORINO TEEN BASKET – Planet Smart City BEA CHIERI SSDRL 68-62
Parziali: 21-12, 33-30, 49-46.
TTB PINO: Dughera L. 11, Musso 2, Ferilli 11, Terzi 8, Scanferla 3, Corrocher 7, Blanco 5, Ronco 8, Di Leva 6, Navone 2, Dughera 5. All. Rizzitiello, Ass. Murru.
Planet Smart City BEA CHIERI: Poggio 9, Segura 6, Barbero 1, Scalzo 3, Stiffi 2, Gatti 16, Bianco V., Gile (K) 9, Bianco P., Dembech, Pavone 16, Nicolucci 4. All. Vassalli, Ass. Allisiardi, Prep. Turetta, Acc. Monteleone.
Davanti ad una cornice di pubblico incredibile, con un palazzetto davvero pieno di tifosi di entrambe le compagini, la Planet Smart City BEA buca l’esordio in Serie D. La tensione della prima, nonché quella di un derby sentito, hanno giocato un brutto scherzo ai Leopardi, autori di una prova con troppi errori e superficialità per strappare i due punti su un campo difficile come quello di Pino Torinese.Nonostante il 40% ai tiri liberi e le 19 palle perse, e una prestazione ben al di sotto delle potenzialità di questo gruppo, i ragazzi di coach Vassalli sono andati comunque molto vicini a raccogliere la prima vittoria stagionale. La maggiore lucidità dei padroni di casa nei momenti topici ha però fatto la differenza.Alla prima palla a due del campionato coach Vassalli si presenta con Nicolucci, Gatti, Pavone, Scalzo e Gile a cui coach Rizzitiello risponde con Corrocher, Navone, Blanco, L. Dughera e Ronco. L’inizio è concitato. Pino parte subito a raddoppiare a tutto campo sorprendendo i Leopardi, che si fanno prendere dalla frenesia senza arrivare mai al bandolo della matassa. I padroni di casa ne approfittano, e con Blanco, Dughera e Corrocher si portano sul 12-4. Lo staff chierese usa il time out per riordinare le idee, gli arancioni si organizzano meglio ma continuano a patire l’aggressività dei pinesi. Gatti e Poggio attaccano bene il ferro e trovano canestri pesanti, ma i locali sono precisi al tiro e al primo break sono sul +9 (21-12).Nella seconda decina la Planet Smart City sale di tono. L’attacco chierese trova più continuità, con un ottimo Gatti che segna per due volte dalla lunga, ma è la difesa a fare la differenza. Pino fatica a trovare punti facili, BEA chiude bene l’area e lascia poco spazio ai padroni di casa, che vanno all’intervallo sul +3 solo grazie a due liberi di Ferilli a tempo scaduto. Le due squadre vanno negli spogliatoi sul 33-30 TTB.La pausa lunga sembra far bene ai Leopardi, che entrano in campo con una ritrovata fluidità offensiva. Capitan Gile, pareggia subito con un bellissimo step back da tre, Gatti in coast to cost, Pavone in avvicinamento e Poggio in contropiede firmano il primo vantaggio BEA con un 9-0 di parziale che accende il foltissimo pubblico arancio-nero. Corrocher e Ronco da una parte, Pavone e Stiffi dall’altra fissano il 37-43 che resiste per parecchi minuti. Entrambe le squadre faticano a trovare tiri equilibrati, con gli ospiti che devono rinunciare per parecchi minuti a Pavone, Gatti e Scalzo per problemi di falli. Il punteggio si sblocca a 2′ dalla fine della decina con un libero di Gile, Pino paga l’eccessiva aggressività andando presto in bonus e mandando spesso in lunetta i chieresi, che iniziano per una vera a propria epopea dalla linea della carità. I locali allora ne approfittano, e convertono i molti errori al tiro, la sequenza di palle perse e ingenuità ospiti in un controparziale di 12-3 che rimanda TTB sul +3 con 10′ da giocare.L’ultima frazione è una vera e propria bolgia. Si inizia con un antisportivo subito da Gatti, che converte e fa -1, con Segura che nel possesso conseguente appoggia il vantaggio BEA. I fratelli Dughera riportano Pino in vantaggio (54-50), prima della risposta ospite affidata ad un lancio lungo di Scalzo per Segura e un arresto, giro e tiro di Gatti che pareggiano i conti. Ronco dal post rimette i suoi in testa, ma Pavone non ci sta e con tre rimbalzi offensivi convertiti da la carica (e il +6 sul 56-62) ai suoi. Chieri sembra poter prendere finalmente in mano le redini del match, coach Rizzitiello fiuta il pericolo e mette in campo una zona che mette qualche sassolino negli ingranaggi arancioni. Sull’altro lato è Terzi il protagonista, prima con un rimbalzo offensivo convertito, quindi con un 4/4 ai liberi convertito con estrema freddezza per un 6-0 che mette le cose in pari. A 2.40′ dalla fine Gatti trova capitan Gile aperto sui tre punti, che mette a segno una tripla dall’alto coefficiente di difficoltà che ridà il + 3 ai suoi. Pino fatica a contenere gli attacchi chieresi, mandando spesso gli arancioni in lunetta. Nicolucci e Pavone però combinano solo 1/4, Corrcher e Ronco invece fanno 3/4 e mettono Pino in testa per 67-66. Con meno di 20 secondi da giocare Gile ci riprova dalla lunga ma questa volta non va, Nicolucci si avventa sul rimbalzo, serve Pavone in area ma in una selva di contatti la coppia arbitrale ravvisa un infrazione di passi dell’ala chierese. Sulla rimessa locale la palla finisce a Ferilli, che viene ovviamente mandato in lunetta da Segura. L’esperto esterno pinese segna il primo e sbaglia il secondo, ancora Nicolucci prende il rimbalzo, spinge la palla servendo Gatti in angolo che viene radoppiato. Il suo scarico per Pavone viene sporcato, e così la tripla messa a segno dal numero 34 chierese è a tempo scaduto. 68-66 il finale.Un brutto esordio per la Planet Smart City, andata a sbattere con la maggior lucidità ed esperienza dei pinesi. Troppe le 19 palle perse, di cui alcune veramente incredibili, troppi i 18 tiri liberi sbagliati per vincere su di un campo complicato come quello collinare. Onore a Pino per aver messo in campo tutto quello che aveva, a BEA resta il rammarico di non essere riuscita a mettere in campo la faccia giusta. Fortunatamente però, c’è una stagione davanti ancora completamente da scrivere. Prossimo impegno l’esordio al PalaCascinaCapello in programma per domenica 13-10 ore 19.00. Ospiti di turno l’ABC Carmagnola, altra grande delusa della prima giornata.Nicolò Allisiardi