Chieri, Infiltrazioni d’acqua al Monti, la risposta della Città metropolitana
Nelle prossime settimane l’intervento per risolvere il problema nella palazzina aule
Sarà eseguito nelle prossime settimane l’intervento per risolvere le infiltrazioni d’acqua nella palazzina-aule del Liceo Augusto Monti di Chieri. Il problema è noto da tempo ai tecnici dell’edilizia scolastica della Città metropolitana, e si sono già effettuati diversi interventi di sigillatura che, in alcune situazioni, hanno parzialmente risolto il problema. Inoltre, nelle ultime settimane sono stati svolti sopralluoghi tecnici specifici, coinvolgendo una ditta specializzata nel montaggio del tipo di copertura della palazzina-aule (tetto in lamiera con lastre montate con un sistema ad incastro) allo scopo di individuare gli interventi da effettuare, che saranno abbastanza onerosi in quanto impongono lo smontaggio di una parte non piccola delle lamiere. I tecnici metropolitani spiegano che, mentre un’infiltrazione si è presentata più volte negli ultimi tempi (e per la quale sono stati fatti tentativi di intervento, che però non sono stati risolutivi), un’altra zona è oggetto di infiltrazione recente, che non si era mai presentata prima. Inoltre, aggiungono, su coperture complesse ed estese come quelle in questione non è mai né semplice né immediato individuare la soluzione efficace, e spesso si è obbligati a procedere per tentativi, partendo dalle problematiche più evidenti e affinando man mano l’indagine. L’intervento programmato, per il quale sono in corso le operazioni di affidamento, dovrebbe risolvere entrambe le situazioni. L’aula chiusa è legata a queste infiltrazioni.Per quanto riguarda le infiltrazioni nel corpo palestre-auditorium, dove è presente un tetto piano con guaina bituminosa, occorre prevedere il rifacimento dell’intero manto di copertura di una delle due palestre, al di sotto della quale è ubicato l’auditorium (per l’altra è stato fatto un intervento di rifacimento relativamente recente e non crea problemi), che sarà programmato a breve, tenuto conto che dalla fine del 2019 sarà attivo un appalto biennale di manutenzione ordinaria che consentirà di intervenire con più efficacia e tempestività in caso di necessità, e porrà fine a un periodo di alcuni anni in cui le scarse risorse economiche a disposizione (utilizzate obbligatoriamente per piccoli appalti di manutenzione di breve durata) hanno obbligato i tecnici a tamponare le emergenze senza potere, in tante situazioni simili a questa, dare risposte concrete di risoluzione definitiva dei problemi.“Per gli interventi non ancora eseguiti finora è comunque attiva una programmazione” commenta il consigliere metropolitano con delega ai lavori pubblici e alle infrastrutture Fabio Bianco “che, sulla base della valutazione delle priorità e delle risorse economiche disponibili, cerca di dare risposta alle segnalazioni nel più breve tempo possibile, con la collaborazione del personale e dei dirigente scolastico nella gestione delle emergenze.