Chieri, Piazza Cavour: domani il ‘via’ al cantiere
SICCHIERO: “UN CENTRO STORICO PIÙ BELLO RENDERÀ CHIERI PIÙ FRUIBILE ED ATTRATTIVA”
Domani, mercoledì 13 novembre, prenderà il via a Chieri il cantiere per la riqualificazione di piazza Cavour, uno degli interventi di restauro urbano più importanti voluti dall’amministrazione chierese. «Crediamo fortemente che investire nella bellezza e nella fruibilità del centro storico porti a ricadute positive per tutti – commenta il Sindaco Alessandro Sicchiero – La riqualificazione di piazza Cavour è un progetto strategico che portiamo avanti con convinzione, sul quale abbiamo assunto precisi impegni durante la campagna elettorale, perché vuol dire restituire uno spazio a tutti i cittadini. Piazza Cavour ora è di fatto una grande rotonda per le auto, al termine dei lavori tornerà ad essere quello che era già un tempo, ovvero il “salotto della città”.» «Il restauro mira a recuperare il passato, ricalcando quello che era il sobrio assetto iniziale della piazza – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Flavia Bianchi – Grazie alla parziale pedonalizzazione e ai vari interventi previsti (migliore illuminazione, panchine, fioriere, ecc.) piazza Cavour tornerà ad essere accessibile a tutti, con più spazio per le famiglie, coerentemente con un’idea di Chieri come città più vivibile e attrattiva.» «Con la piazza riqualificata i chieresi e i turisti avranno un motivo in più per frequentare il centro storico – aggiunge l’assessore alle Attività produttive Luciano Paciello – E il fatto che il cantiere inizi subito dopo la Fiera di San Martino assume un valore quasi simbolico, perché il progetto non può prescindere da una rivitalizzazione di piazza Cavour, che non dovrà essere un contenitore vuoto ma un luogo ideale per ospitare eventi significativi per la nostra Città.»
L’intervento sarà realizzato dalle aziende Meriano e Paviblok. Oltre alla parziale pedonalizzazione (le auto potranno percorrere e parcheggiare solo su un lato) e alla nuova pavimentazione (in pietra, porfido e granito), è prevista una migliore illuminazione, sistemi tecnologici per gli allacci idrici ed elettrici, e la modernizzazione delle fognature e della raccolta delle acque, oltre all’eliminazione delle barriere architettoniche.