Anche per Chieri e il Chierese ci sarà gas naturale meno inquinante
L’11 DICEMBRE LA FIRMA DEL CONTRATTO DI SERVIZIO PER LA DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE NELL’AMBITO “TORINO 2”. PREVISTI INVESTIMENTI PER LA RIDUZIONE DELL’INQUINAMENTO
Mercoledì 11 dicembre alle 9,30 nella sede di corso Inghilterra 7 della Città Metropolitana di Torino, sarà firmato il contratto di servizio per la distribuzione del gas naturale nell’Ambito territoriale “Torino 2 – Impianto di Torino” per i prossimi 12 anni. In qualità di stazione appaltante, nello scorso mese di aprile la Città Metropolitana ha aggiudicato ufficialmente a Italgas Reti spa la gara per la gestione del servizio in un’Ambito che comprende 49 Comuni della prima e seconda cintura del capoluogo subalpino, con 190.000 utenze finali. L’assegnazione consente a Italgas Reti spa di incrementare di 3.000 unità il numero delle utenze servite. Dopo la firma del contratto, le 49 amministrazioni comunali interessate nomineranno i propri rappresentanti nel Comitato di monitoraggio che dovrà coadiuvare la stazione appaltante nella funzione di vigilanza e controllo sulla conduzione del servizio.
I Comuni interessati all’aggiudicazione del servizio sono Alpignano, Balangero, Beinasco, Borgaro Torinese, Bruino, Buttigliera Alta, Cafasse, Cambiano, Caselette, Caselle Torinese, Chieri, Ciriè, Coassolo Torinese, Collegno, Druento, Fiano, Germagnano, Givoletto, Grosso, La Cassa, La Loggia, Lanzo Torinese, Leinì, Mathi, Mappano, Nole, Orbassano, Pecetto Torinese, Pianezza, Pino Torinese, Piossasco, Reano, Robassomero, Rosta, San Francesco al Campo, San Gillio, San Maurizio Canavese, Sangano, Santena, Trana, Trofarello, Val della Torre, Vallo Torinese, Varisella, Venaria Reale, Villanova Canavese, Villarbasse, Villastellone, Vinovo.
Come sottolinea il Vicesindaco metropolitano Marco Marocco, “la procedura di aggiudicazione della gestione dei servizio è stata gestita dalla Centrale unica appalti e contratti, dalla Direzione azioni integrate con gli Enti locali e dalla Direzione risorse idriche e tutela dell’atmosfera della Città Metropolitana. Nell’offerta presentata, Italgas Reti spa ha previsto investimenti per circa 200 milioni di euro finalizzati all’estensione delle reti di distribuzione del metano verso aree non ancora raggiunte dal servizio, al potenziamento e alla digitalizzazione delle infrastrutture esistenti, al miglioramento della qualità e della sicurezza del servizio”.
Gli investimenti previsti nell’offerta di gara genereranno uno stimolo all’economia locale e risparmi per i consumatori che saranno raggiunti dal servizio di distribuzione del gas naturale. Italgas Reti spa ha programmato l’ammodernamento di 180 chilometri di reti e l’installazione di circa 1.000 impianti intermedi di nuova generazione dotati di sistemi di monitoraggio e telecontrollo, la posa di oltre 150 chilometri di nuove condotte per raggiungere aree non ancora servite dalla rete e l’installazione dei contatori di ultima generazione in sostituzione di quelli tradizionali.
Il gestore della rete si è inoltre impegnato a perseguire l’efficientamento energetico di una novantina tra scuole, uffici municipali e biblioteche di proprietà dei Comuni. Secondo Italgas Reti spa l’estensione del servizio nei territori al momento non serviti dalla rete di distribuzione del gas naturale consentirà di ridurre notevolmente nei prossimi 12 anni le emissioni inquinanti degli impianti di riscaldamento.