TORNA L’ILLUMINAZIONE NOTTURNA AL SACRO MONTE DI VARALLO
Il Sacro Monte di Varallo Sesia sorse per iniziativa del Beato Bernardino Caimi, che di ritorno dalla Terra Santa, nel XV° secolo, volle ricreare in piccolo i luoghi della Palestina. Al progetto 70 anni più tardi si interessò anche San Carlo Borromeo, che diede nuovo impulso all’opera e la denominò “Nuova Gerusalemme”. Il complesso degli edifici, una cinquantina, è stato costruito nel corso di un paio di secoli. Fra gli artisti più importanti che hanno lavorato a Varallo c’è Gaudenzio Ferrari, che collaborò con il fondatore ad avviare il Sacro Monte: sua è la grandiosa cappella della Crocifissione. Il Sacro Monte di Varallo, per la bellezza del luogo, per le sue testimonianze di fede e di arte, costituisce un monumento unico nel suo genere. Per questo motivo rallegra la notizia del ritorno dell’illuminazione notturna all’importante complesso. Il recente spegnimento dell’illuminazione è stato argomento di discussione nell’ultimo Consiglio Comunale di Varallo Sesia. L’illuminazione non era più stata garantita perché il presidente dell’ente di gestione dei Sacri Monti aveva deciso di spegnere le luci per una dichiarata mancanza di fondi. Il Comune di Varallo si è quindi offerto di pagare la spesa relativa, peraltro non così consistente, mantenendo quindi acceso l’impianto. Per velocizzare la riaccensione il sindaco del Comune Eraldo Botta ha anche firmato un’apposita ordinanza, in quanto l’illuminazione valorizza il Sacro Monte e quindi Varallo e dà una garanzia in termini di sicurezza. La riaccensione, garantita fino all’Epifania, rappresenta un valore aggiunto per le vicine festività del S. Natale e di Capodanno. Il sindaco ha anche dato notizia della prevista presenza, nel prossimo futuro, del presidente della Giunta Regionale del Piemonte Alberto Cirio, che visiterà il Sacro Monte. Tra l’altro l’ente di gestione dei Sacri Monti è finanziato proprio dalla Regione Piemonte.
G.D.P.