NUOVO PRESIDENTE ALL’ISTITUTO DE PAGAVE DI NOVARA
L’Istituto Gaudenzio De Pagave nasce a Novara nel 1833 dal testamento del Cavaliere Gaudenzio De Pagave, che, morendo, lasciò ogni proprietà in eredità ai cittadini novaresi, perché si occupassero di alleviare la “piaga della povertà”. Otto mesi dopo il Cardinale Cacciapiatti legò in perpetuo la somma di 4 mila lire per i poveri inabili al lavoro. La Municipalità si affrettò ad adempiere alle volontà del benefattore. Venne incaricata una commissione per la ricerca del luogo idoneo all’insediamento del ricovero, che fu trovato nel sobborgo di San Martino, presso l’antica Canonica dei Lateranensi. Nacque così il 4 novembre 1835 l’Istituto De Pagave: “Casa di industria per i poveri abili al lavoro” e “Casa di ricovero per quelli inabili”. In quegli anni accoglieva già 144 ospiti distinti in due settori. Alla fine degli anni ’70 del secolo scorso viene costruita la nuova sede, a fianco di quella originaria; in essa vengono riorganizzati i servizi assistenziali e potenziati quelli sanitari. L’Istituto Gaudenzio De Pagave – La Cittadella dell’anziano è oggi un presidio socio-assistenziale sanitario, a carattere residenziale e semiresidenziale, ed ha lo scopo di ospitare ed assistere anziani, autosufficienti e non, che non possono o non desiderano più vivere soli.
E’ notizia di questi giorni la nomina del nuovo presidente dell’Istituto nella persona di Umberto Taddia, già direttore della stessa struttura per molti anni. Dal 2 gennaio Taddia ha quindi sostituito, in questo incarico, Aldo Biolcati, dimissionario per i molti impegni con l’Associazione Malati di Alzheimer. Taddia ha lavorato a lungo nella Pubblica Amministrazione e in associazioni nazionali professionali oltre che all’Istituto Mossotti di Novara.
E.D.P.