Cherasco: una popolazione in continua crescita. Il 2020 si apre con 9.402 residenti

Continua a crescere la popolazione cheraschese. Il 2019 si è chiuso con 9.402 residenti contro i 9.290 dell’anno precedente, segnando un + 112 unità. Le famiglie sono 3.992. L’anno che si è appena concluso ha fatto registrare 76 nascite contro 77 decessi. Sono 460 le persone che hanno scelto di prendere la residenza a Cherasco, contro 347 emigrate. A farla da padrone sul numero di residenti è il capoluogo con 3.804 unità (+ 52 rispetto all’anno precedente), seguito da Roreto con 2.286 (+ 33) e Bricco con 1.098 (+ 5). Moglia Isorella e Fraschetta contano 267 abitanti (- 8), Oltretanaro 494 (+ 11), Piana 255 (+ 14), San Giovanni 332 (+ 6), Veglia 381 (- 4) , Cappellazzo 487 (+ 5). Gli stranieri residenti sul territorio cheraschese al 1° gennaio 2020 sono 920, contro i 928 di inizio 2019. “Cherasco continua a crescere su tutto il territorio, dal capoluogo alle frazioni – commenta l’assessore Agnese Dogliani. – I numeri positivi significano che la nostra città è appetibile, luogo in cui si vive bene, dove i servizi sono apprezzati. Da anni si registra una crescita costante, con molte famiglie giovani che stabiliscono qui la loro residenza”. Aggiunge il sindaco Carlo Davico: “A questo incremento demografico dobbiamo adeguare i servizi, dalle scuole al sociale, ma anche gli spazi per attività sportive, ludiche, di incontro. L’Amministrazione è attenta alle esigenze di una popolazione in continuo aumento, sia nel capoluogo che nelle frazioni. Nell’Oltrestura stiamo realizzando la nuova scuola elementare a Bricco, negli anni scorsi è stata fatta la Materna, ampliata l’Elementare a Roreto, nel capoluogo sta terminando l’iter per la realizzazione della nuova Elementare. Siamo intervenuti su tutto il territorio con lavori sulle scuole esistenti per ampliare gli spazi e renderli più sicuri e funzionali. L’attenzione và anche al tempo libero dove sosteniamo le tante attività associative. Non dimentichiamo le famiglie più bisognose e i cittadini più deboli, pertanto mettiamo in atto importanti politiche sociali. Anche per i giovani cerchiamo di creare opportunità. Un’attenzione particolare va al mondo produttivo dove siamo costantemente attenti a creare situazioni favorevoli all’insediamento di aziende che possano portare benefici sul piano occupazionale”.