Santena, Festa del Ringraziamento

Sessantreesima festa del Ringraziamento ieri mattina a Santena. La sezione locale della Coldiretti ha celebrato la tradizionale ricorrenza della realtà contadina che ogni anno rende grazie per il raccolto della passata stagione e chiede la benedizione per la nuova annata. Il ritrovo questa mattina, 19 gennaio, in piazza Martiri con processione con la statua di Sant’Antonio, la messa e infine la benedizione di Don Giuseppe Zorzan degli agricoltori e delle macchine agricole. Poi le celebrazioni si sono spostate in Sala del Consiglio per la consegna della targa di riconoscimento agli agricoltori che hanno raggiunto il traguardo della pensione: Marilena Bertero, coltivatrice, Margherita Menzio, coltivatrice e Lidia Paluso, coltivatrice. «La festa di oggi mi porta a fare alcune considerazioni – ha esordito Rosella Fogliato assessore al Commercio e Agricoltura del Comune di Santena – La festa del Ringraziamento consente la celebrazione della natura in tutte le sue forme affinché sia garantita una buona qualità di vita e di sostentamento a tutta la comunità”. Il 2020 è una Festa del Ringraziamento tutta al femminile: «I dati ISTAT indicano che il 28% delle donne sono occupate in agricoltura – prosegue Fogliato – Anche se è complicato parlare di numeri precisi perché spesso la gestione delle aziende agricole è divisa con i mariti e il ruolo delle donne è correlato alle attività familiari. Ma negli anni è cresciuta la partecipazione delle donne al lavoro agricolo, grazie anche alla forte spinta innovativa che ha caratterizzato il settore, creando un nuovo modo di fare agricoltura che valorizza i saperi della tradizione, ma li adegua alle necessità del presente». Infine l’inaugurazione della mostra “Scopriamo frutta e verdura d’autunno”, con i lavori dei bambini della scuola dell’Infanzia Marco Polo: «Scoprire da dove arriva il cibo che abbiamo sulle nostre tavole è essenziale – ha aggiunto Gian Felice Romano presidente della sezione locale della Coldiretti – Per i bambini è sempre più difficile sapere come è fatto il cibo che consumano, e spesso gli stessi adulti non sanno più come e da dove arrivi il cibo sano e giusto.»E proprio per valorizzare il lavoro del territorio e la filiera del cibo Santena in questi mesi è divenuta capofila del progetto del Distretto del Cibo: «Oggi in questa sala ci sono le radici di Santena – ha concluso il sindaco Ugo Baldi – Gli agricoltori rappresentano la salvezza della memoria del territorio e il Distretto del Cibo è la base da cui vogliamo partire per costruire il futuro e l’eredità del nostro Comune in rete con tutti i Comuni vicini.»