Basket, D maschile: BEA Chieri vince il derby con Pino (66-50)

Planet Smart City BEA CHIERI SSDRL – ASD TORINO TEEN BASKET 66-50

Parziali: 12-15, 31-24, 47-37.

BEA CHIERI: Poggio 8, Segura, Barbero 9, Scalzo 5, Stiffi 5, Gatti 11, Bianco V., Gile 9, Bianco P., Casetta 2, Pavone 8, Nicolucci 9. All. Vassalli, Ass. Allisiardi, Prep. Turetta.

TTB PINO: Dughera L. 6, Musso 5, Terzi 2, Satta, Ripepi, Cavagna, Scanferla 13, Corrocher 5, Ronco 1, Dileva 13, Navone 5, Dughera F. All. Rizzitiello, Ass. Murru.

Il girone di ritorno della Planet Smart City BEA si apre con una grande vittoria nel Derby della Collina con TTB Pino, che allunga a 10 la striscia di successi consecutivi dei ragazzi di coach Vassalli. Una sfida tesa e nervosa, come ogni derby che si rispetti, con entrambe le squadre che hanno sbagliato molto al tiro (per BEA 55% ai liberi e il 14% da tre) di fronte a due ottime difese, le migliori del campionato secondo le statistiche. Ad uscirne meglio sono però i Leopardi, che concedono solamente 50 punti ai bianco-verdi, venendo fuori ancora una volta nel secondo tempo, quando l’attacco arancione è salito di giri trovando un paio di canestri pesanti da fuori e un maggior equilibrio nell’attaccare il ferro.Una partita emozionante giocata ancora una volta difronte a una cornice di pubblico davvero da altra categoria (oltre 400 i presenti): uno spettacolo nello spettacolo. Una partita che permette ai Leopardi di staccare in classifica i pinesi, condividendo il secondo posto in classifica solo più con l’ABC Carmagnola.Coach Vassalli ritrova capitan Gile, che stringe i denti e gioca nonostante i problemi fisici, e Segura, anche lui ancora non al top ma che torna a referto dopo oltre un mese di assenza, e scende in campo con il  quintetto composto da Poggio, Gatti, Pavone, Scalzo e Gile, a cui coach Rizzitiello risponde con Corrocher, Navone, Scanferla, Dileva e Ripepi. I ritmi sono subito alti, entrambe le squadre mettono intensità ma faticano tremendamente a trovare la via del canestro. BEA, come nella gara di andata, cade nel tranello della pressione pinese e affretta troppo spesso il tiro, inanellando però una serie di conclusioni dalla lunga distanza che non trovano il fondo della retina. TTB dal canto suo è ugualmente imprecisa, e così il derby si sblocca dopo tre minuti con due liberi di Poggio. Scanferla dopo un altro giro di lancetta inaugura il match ospite con un libero, BEA però attacca bene la press bianco-verde e la punisce con un bellissimo assist di Poggio per Gatti. La risposta ospite è affidata ancora a Scanferla, prima con la penetrazione mancina quindi con la rubata convertita in due punti a cui l’ex Corrocher (cresciuto nel vivaio chierese) aggiunge un bel movimento con perno in area per il +3 Pino di metà frazione. Ancora Gatti però buca i raddoppi ospiti su invenzione di Scalzo , con coach Vassalli che però vuole parlarci su per riorganizzare le idee dei locali. Alla ripresa botta e risposta tra Dughera e Poggio, con BEA che però continua a litigare con il tiro dalla lunga. Tiro dalla lunga che inizia invece a sorridere agli ospiti, che con due triple di Musso e Navone, intervallate da un canestro dalla media di Pavone, arrivano sul +5. Come nella gara di andata i Leopardi sono tremendamente imprecisi al tiro libero, e così due 1 su 2 di Nicolucci e Pavone fissano il 12-15 di fine primo quarto.La seconda decina si apre con due liberi convertiti da Terzi. Barbero porta in campo la solita ventata di energia, infilando una bella penetrazione mancina e con una palla rubata che manda sul ribaltamento di fronte Gatti in lunetta, che fa ancora però solo 1 su 2. Nicolucci in reverse porta i Leopardi sul -1, Dughera colpisce in contropiede sfruttando una brutta palla persa di Barbero che però si fa immediatamente perdonare con una bella tripla dall’angolo che vale il 20 pari.  Pino prova a giocarsi la carta della zona fronte dispari, BEA sembra faticare ad attaccarla ma la tripla dall’angolo di Stiffi e un libero di Scalzo (ennesimo 1 su 2 di serata) fa +2 locale. Pino prova ad appoggiare la palla sotto sfruttando il maggior tonnellaggio, ma Cavagna e Ripepi sono spesso imprecisi al tiro, con gli ospiti che si bloccano per qualche minuto a quota 22. Sull’altro lato anche la Planet Smart City però è poco produttiva. Ci pensa Gatti con l’arresto-giro e tiro da centro area a togliere il “tappo” dal canestro per il +4 BEA. Di Leva fa 2 su 2 dalla linea della carità, così come capitan Gile  sul ribaltamento di fronte, prima che la tripla dagli 8 metri di Scalzo fissi il 31-24 di metà gara.Poggio apre il secondo tempo con un canestro e fallo quasi da tre, Scanferla e Dughera riavvicinano Pino fino al – 5 prima che Pavone con un libero e un bellissimo canestro dalla media e Gatti con uno stap back di pregiatissima fattura riportino BEA sul +8. Il livello tecnico della gara si alza: Di Leva infila anche lui un canestro dalla media dall’alto coefficiente di difficoltà, Nicolucci risponde con un cost to cost concluso con il fallo e il libero aggiuntivo segnato (41-32). Ci pensa ancora l’ex Dileva a provare a tenere a galla Pino con una tripla, ma la Planet Smart City sembra averne di più: Poggio con una zingarata a centro area porta per la prima volta i chieresi in doppia cifra di vantaggio, dopo qualche minuto d’impasse Gatti raccoglie un rimbalzo in cielo e fa +12 facendo vedere i muscoli, prima che Navone riavvicini i suoi al -10 a 10′ dalla fine.Segura inaugura la sua partita con una palla rubata e un assist per Stiffi, BEA è ancora poco precisa al tiro ma nonostante un quintetto “piccolo” è molto presente a rimbalzo offensivo, strappando tanti extra-possessi. La vera chiave però è la difesa chierese, che non concede mai tiri facili agli ospiti con aggressività e intelligenza. La conseguenza è un attacco fluido, con Barbero che infila il palleggio-arresto e tiro dopo una splendida azione corale. Al momento giusto poi sale in cattedra il capitano: un gioco da tre punti e una tripla, dopo una serata difficile al tiro, complici anche le precarie condizioni fisiche, portano BEA sul +20 a 6′ dalla fine (57-37). Coach Rizzitiello prova ad arginare i danni con un time-out dal quale esce schierandosi a zona. Dileva riavvicina i suoi con un rimbalzo offensivo convertito, Pavone risponde convertendo due liberi per un antisportivo subito a rimbalzo, Chieri continua ad essere incisiva a rimbalzo con un immenso Gatti, con la partita che però si innervosisce, con Poggio che viene sanzionato con un antisportivo per uno scontro di gioco con Corrocher e Cavagna che viene espulso. Il risultato sono due tiri liberi segnati da BEA e uno da TTB, che si riavvicina fino al -12 con due rimbalzi offensivi che letteralmente cadono in mano al solito Di Leva. Ci pensa Nicolucci però ad azzannare definitivamente la giugulare della partita, con il taglio che buca la zona e un libero che riportano i Leopardi sul +15. C’è ancora spazio per un giro in lunetta di Scalzo e un bellissimo canestro e fallo di Casetta.Al suono della sirena finale il pubblico del PalaCascinaCapello esplode, festeggiando giustamente una grande prestazione della Planet Smart City BEA. 66-50 il finale.Una vittoria tanto bella quanto importante per i Leopardi, con la squadra che ci tiene a dedicarla a Fabrizio, Dirigente Addetto agli Arbitri, oggi assente per un lutto in famiglia.Prossimo impegno per la Planet Smart City venerdì sera a Carmagnola, per il secondo appuntamento di un filotto di scontri diretti con le altre prime quattro squadre della classifica. Palla a due al Palasport di Carmagnola alle ore 21.15.