Pino Torinese, incontro per il Trasporto Pubblico locale con l’Agenzia Piemontese della Mobilità

Il 23 gennaio si è svolto un incontro presso l’Agenzia per la Mobilità Piemontese con numerosi rappresentanti dei Comuni del territorio, tra i quali il Sindaco di Pino Torinese, Alessandra Tosi. Un momento di confronto sulle modalità di erogazione del servizio urbano e suburbano e sulle possibilità di miglioramento e riformulazione.

Si riporta a seguire il documento redatto al termine dell’incontro e condiviso dai Sindaci partecipanti.

“L’Assemblea dei Sindaci dei Comuni in cui viene erogato il servizio urbano e suburbano di GTT si è riunita stamattina presso l’Agenzia della Mobilità Piemontese per denunciare i gravi disservizi che i cittadini subiscono da anni e che, negli ultimi mesi, sono diventati intollerabili.

Nella stessa area in cui gli Amministratori locali si vedono costretti a imporre blocchi del traffico a causa del superamento dei limiti di qualità dell’aria, il trasporto pubblico riveste una importanza fondamentale che non può essere trascurata dalle autorità, ma anche dagli stessi gestori del servizio.

Non è la prima occasione in cui l’Agenzia organizza un confronto tra i Comuni e GTT per discutere delle irregolarità della erogazione e, come stamattina, la società ha rassicurato i Sindaci prospettando soluzioni definitive e promettendo maggior cura nella verifica della qualità del servizio suburbano.

A distanza di più di un anno l’Assemblea riceve nuove rassicurazioni che non possono oggi essere accolte se non si tradurranno in azioni concrete entro un termine breve e irrevocabile. Non sarà più tollerato il mancato rispetto degli impegni presi.

Oggi si è parlato dei tanti ritardi che subiscono le linee suburbane, delle partenze anticipate, del salto delle corse, degli accodamenti, del sovraffollamento e del mancato incarrozzamento, dell’uso di mezzi obsoleti e fatiscenti, della necessità di collocazione dei nuovi mezzi sulle linee più sofferenti, dei limiti della tariffazione e dei titoli attuali, della comunicazione carente o discordante, in ultimo, certo non per importanza, ma perché è capitolo a parte di forte rilevanza sociale, della mancata accessibilità ai disabili dei mezzi.

I Sindaci hanno chiesto ad Agenzia di valutare l’applicazione delle penali contrattuali a GTT e, in estrema e ultima istanza, l’eventualità di rescissione contrattuale, prevedendo rimborsi agli abbonati e/o sconti sui futuri abbonamenti di quegli stessi utenti.

A GTT, poi, è stato chiesto di inviare e affiggere lettere di scuse agli utenti e abbonati; in un’ottica di avvicinamento alle esigenze dei passeggeri, è stata anche sollecitata la modifica dei sistemi di lettura e acquisto dei titoli, con introduzione dei pagamenti con carta di credito e l’abilitazione dei dispositivi IOS.

Si è passati ad un regime di tolleranza zero dopo mesi e anche anni di sopportazione di un servizio insufficiente a causa della crisi della società GTT, ma oggi questi disservizi riguardano anche le società subaffidatarie, che erano state prospettate come capaci di sopperire alle deficienze di GTT, dunque delle due l’una: o GTT reinternalizza servizi e manutenzione in un’ottica di valorizzazione di un’azienda locale o dimostra di saper gestire le aziende subaffidatarie.

Gli utenti non possono più essere il cuscinetto di compensazione delle errate scelte aziendali e i Sindaci intendono farsi garanti dei diritti dei propri cittadini per troppo tempo calpestati.”