di Antonella Rutigliano).
“La bellezza salverà il mondo”; In nome di questo slogan, i cinquantenni di Cambiano che festeggiavano il mezzo secolo nel 2015, fecero all’ UGI ( Unione Genitori Italiani) una donazione per rendere quell’ evento più importante. L’ iniziativa fu ideata e promossa dal movimento “Un, due, tre Stella” che, insieme ad altre associazioni ha come obbiettivo la felicità dei bambini. Oggi, 2021, le iniziative continuano malgrado il periodo difficile che il mondo, compresa l’ Italia sta vivendo. L’ opera” Interno con bambini che giocano a carte” del pittore svedese Hugo Salmson ( XlX secolo), è stata riprodotta dall’ urban visual artist Andrea Ravo Mattoni sulla parete di uno dei corridoi principali dell’ Ospedale Infantile Regina Margherita. L’ iniziativa è stata organizzata dall’ UGI in collaborazione con A.O.U Citta della Salute e della Scienza di Torino e l’ artista. Andrea è stato proposto da Vanni Oddera (Freestyler e inventore della mototerapia), che si è già molto adoperato a vantaggio dei bambini insieme al suo gruppo. ” Siamo lieti ed onorati di avere un artista importante come Ravo Mattoni: ringrazio l’ UGI per avercelo proposto”, afferma il Direttore Generale Dott. Giovanni La Valle. ” L’ opera rappresenra una ricchezza ed un valore aggiunto straordinario perchè facilita l’ ingresso e la permanenza all’ interno dei nostri reparti ai pazienti e alle loro famiglie”, aggiunge la Direttrice Sanitaria e Prof.ssa Franca Fagioli. Andrea Ravo Mattoni (Varese 1981), è ideatore del progetto Recupero del classicismo nel contemporaneo, focalizzato nella realizzazione murale con bombolette spray di capolavori della storia dell’ arte a ciel aperto in Italia e in Europa. Nel 2018 è stato invitato dal dipartimento Educazione e Formazione del Louvre di Parigi a tenere una lezione agli studenti dell’ Università di Paris Ouest-Nantezze, e nel 2019, ha presentato il proprio lavoro su La morte di Leonardo da Vinci di Francois Guillame Menageot a Sergio Mattarella ed Emmanuel Macron per i cinquecento anni dalla morte del genio fiorentino. ” Il mio obbiettivo è creare ponti”. Ne sono certa: la bellezza e gli uomini che creano e creeranno ponti, salveranno il mondo e tutto il Creato