Tania: ballare libera la mente
di Antonella Rutigliano
Abita a Cambiano, e si sente italiana a tutti gli effetti pur non dimenticando le sue origini. Tania Bussano, Bielorussa, sposata con un italiano, è una maestra di ballo: vederla ballare, ti sembra di vedere una piuma volteggiare nell’ aria. “Avevo 14 anni quando mio padre mi portò per la prima volta in pista. Andammo nello stesso club che aveva frequentato da giovane e di nascosto: erano gli anni 70, nell’ ex Unione Sovietica. Malgrado i divieti, entrava in una sala da ballo appena poteva per poter ballare. Credo proprio che con il ballo conquistò mia mamma“. Tania si emoziona: ha perso la mamma da poco.
– “Studio 14”: chi siete e cosa fate?
” Siamo un’ associazione sportiva.. Facciamo corsi di danze standard, danze latino americane, danze 4 kids, liscio e sala, danze caraibiche, hip-hop, fitness, pilates, yoga (sito: www.studio14asd.it). Andate sul sito, oppure, venite al Garden Le Serre a Chieri in via G. B. Bogino 14/a. a chiedere informazioni. Nel mio paese, in Bielorussia, il ballo è uno sport che viene insegnato ai bambini e nelle scuole. Il mio sogno è di realizzare questo progetto anche qui in Italia. Non credo che si debba sostituirlo alla lezione di ginnastica, ma compararlo. Anche i fisiatri e i fisioterapisti sono d’accordo nel sostenere che il ballo in età della crescita aiuta lo sviluppo della muscolatura e l’ allungamento della spina dorsale. Aiuta la corretta postura. Si è rilevato che con il ballo vengono usati e sviluppati più muscoli che in altre discipline. Oltre a questo, il ballo diverte, libera la mente e le emozioni”. Ci tiene molto a questo aspetto e me lo ripete. “Il ballo ti insegna la disciplina. Ti insegna il rispetto per l’ altro, soprattutto verso la donna. Qual’ è il tuo spazio, e che anche gli altri hanno diritto al loro. Questi sono principi per una buona convivenza ed è importante, che vengano insegnati ai più piccoli fin dai primi anni”. Chissà. Intanto Tania e il suo staff nella loro scuola impartiscono lezioni agli adulti e ai bambini che vogliono imparare, divertendosi.