Sul sito dell’associazione “Amici di Nino” il ricordo commosso di un giornalista-amico
“È bello che ci si ricordi di un amico, ed è bello soprattutto perchè non accade spesso.” Così, Carlo Cavicchi, giornalista e grande amico, inizia il suo ricordo di Nino Fornaca, cui l’associazione che prende il suo nome continua a dedicare tutte le iniziative rallystiche ormai entrate nella storia di questo sport. “Il mondo dei rally deve tanto alla passione di Nino Fornaca, compagno di merende di tutti noi e punto di riferimento insostituibile per chi, da Valle Ceppi alla Panoramica, trovava nel brivido delle pieghe su strada uno sfogo pulito alle cattiverie della vita. L’idea di un challenge intitolato alla sua memoria è meritevole, anche se lui, lassù, probabilmente arrossisce perchè era schivo e fuggiva sempre dalla ribalta. Però gli farà piacere che un pugno di romantici abbia pensato qualcosa per tenerlo ancora tra noi. E me lo immagino ridere sotto i baffoni commentando con il primo angelo che gli passa vicino: “guarda un pò quei matti laggiù che cosa si sono andati ad inventare“.