CENTOTORRI/SFOGLIA LA RIVISTA – Chieri e il calcio dei pionieri. 1905, nasce la Pulvis et Sol, che nel 1907 sfida la Juventus

La Congregazione Mariana fu anche fucina di calciatori…

di Giuseppe Toffetti

 

Nel 1905: nasce la prima squadra chierese di calcio, la Pulvis et Sol, nell’ambito della Congregazione Mariana (ora CVX); l’iniziativa di giocare insieme è presa ad inizio secolo da un gruppo di giovani congregati, nostri bisnonni o nonni; non si partecipa subito a veri campionati, ma a sfide e partite amichevoli.

E’ rimasta negli archivi dei vecchi giornali chieresi una famosa amichevole con la Juventus (la “Giovane Signora”): siamo nel 1907 e la Juve era da pochi mesi campione d’Italia per la prima volta. Si giocò in un prato di Porta Garibaldi, improvvisato come campo, tracciato con fatica dagli stessi giocatori con carriolate di gesso, corde e decametri. Successivamente le partite si svolsero in piazza San Francesco, non per niente detta “gieu dël balon” (l’attuale asfaltatissima  piazza Dante), allora sterrata, senza un filo d’erba: quante ginocchia sbucciate e storte alle caviglie!

Nel 1908 la Pulvis partecipò alla III Categoria, girone Piemonte, con tre sole squadre, Pulvis, Piemonte II e Juventus III. Vinse il Piemonte II che battè sia i nostri che la Juve.

Nel 1909 nel girone piemontese  le squadre salirono ad otto, tra cui Novara, Biella, Pinerolo, oltre a quattro torinesi. La Pulvis et Sol, il 21 marzo 1909, a Chieri  venne eliminata dalla Juventus, ma il girone fu vinto dal Pinerolo. I componenti della Pulvis avevano cognomi ben noti ancora oggi a Chieri: Ardizzone Renato, Berruto Domenico, Cappella Giovanni, Casetti Giovanni, Chiara Ignazio (uno dei migliori che giungerà a giocare nella Juve). Cossio Pasquale, Dezzani Giovanni. Lautier Felice, Menzio Ernesto, Menzio Giovanni, Morra Giorgio, Oggero Alessandro, Olivero Domenico, Olivero Giovanni, Piazza Giuseppe, Raverdino Carlo, Raverdino Luigi, Rosso Giorgio, Tessiore Mario, Torreani Francesco, Torta Francesco,  Valzania Luigi, Vergnano Attilio, Vergnano Giuseppe, Vergnano Pietro. Non c’erano oriundi o stranieri e quasi tutti appartenevano alla Congregazione Mariana, con qualche eccezione proveniente dall’”estero” di Andezeno o Riva… L’abbigliamento consisteva in una casacca bianca con risvolti neri e con calzoni  lunghi sino al ginocchio, simili a quelli attuali, goffi ed ingombranti.

Dopo  i due campionati di cui sopra, si susseguirono tante sfide anche con gli studenti del  Regio Collegio Convitto Umberto I.

La Pulvis et Sol, però, si sciolse nel 1912 ed i migliori giocatori passano al Chieri F.C.

Nello stesso anno venne organizzato dal sindaco, commendator Fasano, una specie di campionato chierese, la  Coppa Fasano (biennale non consecutiva),  vinta dal Chieri F.C. alla terza edizione nel 1914. Alla prima partecipò anche un’altra squadra della Congregazione Mariana, ritiratasi dopo la sconfitta 1-5 ad opera del Chieri F.C. La seconda edizione, del 1913, fu vinta dal Convitto Umberto I, unica squadra iscritta.

1915: data storica per i Salesiani di San Luigi: nacque la LEO, fondata da Don Castellotti. E’ doveroso ricordarne gli entusiasti primi giocatori: Bellocchio, Bertero, Bosco A., Bosco G., Capello, Chiapusso, Dellacasa, Garabello, Lampiano, Landra, Lorano I, Lorano II, Massa, Mattone II, Pelassa, Piovano, Ronco, Valle.

Era, intanto, iniziata la guerra e anche i giovani calciatori furono chiamati alle armi. Ovviamente, l’attività calcistica chierese ne risultò ridimensionata. Però, il primo derby San Luigi Leo – Sant’Antonio (poi Fulgor) avvenne proprio in quegli anni, durante o appena dopo la fine della guerra (non sono note né la data precisa né il risultato), anche se da una foto è possibile elencare i 18 giocatori: per San Luigi, Bosco A., Capello G., Chiapusso S., Lampiano G., Lorano E., Mattone (portiere), Ronco G., Ronco R., Vaudano G.; per Sant’Antonio, Cravero L., Francisetti F., Griva F., Masoero (portiere), Piazza F., Rolando E., Signorelli P., Vergnano E., Vergnano M.

 (1-continua)