CENTOTORRI/SFOGLIA LA RIVISTA – Chieri e l’atletica. Quella buca di sabbia, a San Carlo…

Fatta negli anni Cinquanta sotto il cedro del Libano, diventò nei ’60 l’origine del boom di questo sport

di Giuseppe Toffetti

 

Guido Maccario

Nei primi anni ’50, ai tempi in cui l’oratorio di Sant’Antonio si trasferì a San Carlo, con villa e parco acquistati dai Gesuiti, l’allora direttore della “Congregazione Mariana”, Padre Piero Ciceri, fece costruire sotto l’indimenticabile e bellissimo cedro del Libano una buca di sabbia di  metri 5 x 2,5. Non sappiamo se fosse inizialmente adibita al salto in lungo: fatto sta che i ragazzi di allora la destinarono subito e solo al gioco delle “birille”, tracciando ogni giorno piste sempre più belle per gare alla meglio di tre tiri ciascuno. Peccato che le biglie non fossero sport nazionale, perché c’erano dei veri campioni…!!!

Questa buca, comunque, rinnovata ogni anno con nuova sabbia,  negli anni 1960-1970 fu all’origine di un periodo di grandi risultati in una nuova disciplina sportiva nell’ambito dell’U.S.Fulgor: l’atletica leggera. Effettivamente, in questo ambito, i successi furono così numerosi e talvolta eclatanti che, volendo elencarne la maggior parte per ricordare con gratitudine quegli atleti, rischieremo di provocare in un lettore comune anche un po’ di noia…

Sabato 15 luglio 1967, data storica per l’atletica leggera chierese, nove giovani atleti partecipano al campionato provinciale CSI allo stadio Ruffini di Torino. Notevoli  i successi ottenuti: Flavio Pertusio si  aggiudicò il titolo di campione provinciale nel getto del peso, lanciando i 5 kg. a nove metri circa, Franco Gallo si piazzò terzo. Lo stesso Flavio si classificò secondo nel salto in alto. Nel salto in lungo, Guido Maccario  fu terzo: sia Flavio che Guido si erano ben allenati nella famosa buca di cui sopra. Nei 60 metri piani, Adriano Presotto (“Bingo”) giunse terzo nella finale. Giuseppe Pasta, Gigi Mosso, Domenico Bosco ed il fratello Mario (il più piccolo concorrente in gara)  ottennero piazzamenti dal quarto in poi.

Anno 1968. Dopo il periodo invernale con le tante corse campestri, il 19-5-1968 riprendeva l’attività su pista, sempre al Parco Ruffini, con la prima prova del campionato provinciale CSI. Due vittorie dei fratelli Pertusio, Flavio e Silvio, nelle categorie ragazzi e juniores del getto del peso. Due ottimi secondi posti ottenuti da Claudio Romano negli 80 metri piani  e da Ignazio Virzi nei 1.000, con Giorgio Chignasco terzo. Terzi anche nel salto in alto Giovanni Masera e Pierluigi Ercules (ragazzi e allievi). Guido Maccario vincitore della sua batteria negli 80 mt., quarto in finale.

Bovero con Anastasi

Sabato 13 luglio, la Fulgor si aggiudicava il campionato provinciale giovanissimi: primo Guido Maccario, sia nei 60 mt. sia nel salto in lungo; inoltre, lo stesso atleta cooperava alla vittoria nella staffetta 4 x 60  con i compagni, Gigi Mosso, Fabio Modenese e Nanni Zandrino. Completavano il successo Giancarlo Cavaglià e Giovanni Masera, primi nel salto in alto e nel getto del peso. Ottimi secondi anche Antonio Baiotti e Angelo Dalla Muta.

Da segnalare nel settembre dello stesso anno il grande successo a Torino delle “Miniolimpiadi”, organizzate dall’assessorato allo sport torinese con la collaborazione delle polisportive giovanili salesiane. Ben 40 i chieresi in gara delle società Fulgor e Leo (non solo calcio in quel periodo a San Luigi). Vittorie a sorpresa di Enzo Cortese nel salto in alto allievi con mt.1,67 (di qualche cm. superiore alla sua altezza) e di Roberto Bovero nei 400 mt. giovanissimi (premiato in una foto storica dal centravanti della Juve, Pietro Anastasi). Tanti altri ottimi piazzamenti nelle rispettive gare: Anfossi, Baiotti, Bruno, Comollo, Corvetto, Crepaldi, Maccario, Manolino, Meriano, Roccati, Romano, Salsano, Serra.

Anno 1969. A primavera esplodevano i Giochi della Gioventù, organizzati dal Coni con fasi comunali, provinciali e nazionali. La prima fase comunale, per i nati dal 1954 in poi, si svolse a San Carlo l’11 maggio  1969 con cinque primi posti di Meriano, Cavaglià, Studer, Salsano e Lotti, rispettivamente negli 80 mt., 1.000 mt., salto in alto, salto in lungo e getto del peso. Nella marcia di km. 4 si era imposto la settimana precedente Walter Beccaria. “In attesa delle gare provinciali i nostri vincono nei paesi vicini”: così titolava il giornale chierese; in diverse occasioni, infatti, i portacolori chieresi avevano partecipato a varie competizioni in località limitrofe (Cambiano, Villastellone),  facendo man bassa di piazzamenti e premi (ve lo ricordate ancora Meriano, Gilli, Marasso, Dalla Muta, Gay, Studer, Baiotti?). Sabato 7 giugno, allo stadio comunale di Torino, con la partecipazione di centinaia e centinaia di ragazzi, Mario Meriano saliva sul podio, secondo negli 80 mt. piani. A Novalesa, il giorno seguente, tre giovani chieresi, Ignazio Virzi, Sisto Capra e Francesco Bruno si classificavano ai primi tre posti in una gara podistica cat. allievi. Giovedì 12 giugno, sedici ragazzi rappresentavano il comune di Chieri, ma tra i 3.000 partecipanti, troppi per non mettere in crisi l’organizzazione al Comunale di Torino,  non ottennero significativi piazzamenti. Sabato 14 giugno, in una prova del campionato CSI su pista allo stadio Ruffini, Meriano e Baiotti vinseno negli 80 mt. e nel getto del peso. Giovedì 19 giugno, in una riuscitissima manifestazione sportiva in notturna, prova unica del campionato CSI giovanissimi, tre titoli furono appannaggio dei chieresi Marasso (salto in alto), Dalla Muta (1.000 metri) e Marasso, Zandrino, Gay e Modenese (staffetta 4 x 100). Sabato 7 giugno, al campo Ruffini, si concludeva il campionato provinciale CSI con nove vittorie su sedici gare dei giovani atleti della Fulgor che si aggiudicava il campionato. Mario Meriano primo negli 80 metri, Paolo Marasso nel salto in alto, Anfossi e Salsano nel salto in lungo (allievi  e ragazzi), Antonio Baiotti, Flavio e Silvio Pertusio nelle tre categorie del getto del peso, Sisto Capra nei 1.000 mt. allievi, Franco Bruno nei 300 mt. allievi. La stagione 1969 si concluse a Torino con la partecipazione alle Olimpiadi salesiane. Vittorie di Giampiero Studer nell’alto (mt. 1,60), Salsano nel lungo, Meriano nei 100 mt. e Marasso, Barosso, Salsano e Meriano nella staffetta 4×100.

(1-CONTINUA)