CENTOTORRI/SFOGLIA LA RIVISTA – Il coro del Duomo:  dov’era e dov’è

Le passate sistemazioni nei disegni dell’architetto Giancarlo Boggio.

di Antonio  Mignozzetti

 

1 – La sistemazione originale del coro nella ricostruzione ideale dell’arch. Giancarlo Boggio

Attualmente il coro del Duomo è sistemato nell’abside, dietro l’altar maggiore. Ma non è stato sempre così. Da documenti di archivio si apprende che originariamente si trovava all’inizio della navata centrale (immagine n. 1). Consisteva in un recinto rettangolare, delimitato da un muro aperto in direzione dell’altar maggiore, alle cui pareti erano addossati gli “stalli”, cioè i seggi di legno dei Canonici. Non si sa, però, se stessa al livello della navata o rialzato come il Presbiterio. Con il passare del tempo, il diaframma che una tale collocazione veniva a creare fra il popolo e l’altare venne avvertito sempre più inaccettabile e si venne affermando l’idea di trasferire il coro nel Presbiterio, dietro l’altare. Fra il 1501 e il 1516, il ricco chierese Giorgio Bertone si offrì di farlo a sue spese. Per prima cosa fece ampliare il Presbiterio, portandolo da una a due campate. Dopo di che, nella prima campata fece sistemare l’altar maggiore, e nella seconda, alle spalle dell’altare, fece trasferire il coro, con gli stalli addossati alle pareti, dieci per parte (immagine n. 2). Una sistemazione rimasta in auge fino al 1879 quando, in occasione del restauro generale del Duomo, si ritenne di dover spostare di nuovo il coro: questa volta nell’abside, dove si trova tuttora.

2 – Il coro trasferito nel presbiterio, come lo ha immaginato l’arch. Giancarlo Boggio