CENTOTORRI/SFOGLIA LA RIVISTA. Cambiano: Nati per leggere: 25 anni di letture e di immaginazione

 

di Antonella Rutigliano

Silvia Basso e Dorella Ape

Non mi capita spesso di scrivere un’ articolo nello stesso luogo dove avviene ciò di cui parlerò. Il Salone Internazionale del libro di Torino ispira, e mai come quest’ anno che ha come titolo ” Vita Immaginaria”. – 25 anni di letture su tutto il territorio nazionale: un bel traguardo? “Sì.

Viene presentato per la prima volta in Italia in occasione del congresso nazionale dell’Associazione Culturale Pediatri che si tiene ad Assisi nel novembre del 1999 e al quale partecipano anche esponenti dell’Associazione Italiana Biblioteche e del Centro per la Salute del Bambino. Vengono presentati i risultati delle ricerche svolte negli Stati Uniti, e cioè le evidenze proposte dalla letteratura scientifica a conferma dei benefici della lettura in famiglia per lo sviluppo e la salute dei bambini. Nutre la mente e l’immaginazione. Rafforza la relazione e il legame affettivo adulto-bambino. Le Biblioteche, diventano i propulsori delle molteplici iniziative legate al progetto.

A Chieri c’ è dal 2003. Si è poi arricchito grazie alla partecipazione dei comuni dell’Area sud-est del nostro sistema bibliotecario (Andezeno, Cambiano, Pecetto T.se, Pino T.se, Pralormo e Riva presso Chieri) e nel 2022 ha ottenuto un importante riconoscimento a livello nazionale: premio Nati per Leggere, sezione “Reti di libri”. Dal 2023, i progetti piemontesi, e quindi anche noi, hanno affiancato l’impegno per la diffusione della vita culturale in generale. Tra questi “Nati con la Cultura”. Il Comune di Chieri ha aderito sottoscrivendo un accordo con Medicina a Misura di Donna che prevede la distribuzione del Passaporto culturale presso il punto nascita dell’Ospedale Maggiore di Chieri e in biblioteca”. Da anni, come oggi, Nati per Leggere è al Salone Internazionale del Libro di Torino. -Le piace il suo lavoro? “Niente di più bello che avere a che fare con i libri, le storie, la lettura. Contribuire a mantenere viva, insieme ai miei colleghi e ai cittadini, quella che Antonella Agnoli definisce “la casa di tutti” . Grazie Dorella Apa, bibliotecaria della Biblioteca Civica di Chieri e referente del progetto Nati per Leggere dell’Area sud-est SBAM