Il treno di Chieri tra storia e futuro
Questa rivista che parla molto di storia e di futuro (per il presente ci affidiamo a 100torri.it che arriva prima di tutti…) stavolta gioca in casa. Copertina e prime pagine sono dedicate allo storico traguardo dei 150 anni del treno Chieri-Trofarello, voluto e realizzato nel 1874 da persone che guardavano lontano e che per lavorare di più e meglio sognavano quelle rotaie per collegarsi al resto del mondo. Oggi quel treno, che ne ha viste di tutti i colori e ha rischiato ad un certo punto anche di scomparire, incarna il sogno di tanti che lo vorrebbero più veloce, più comodo, con l’immutato scopo di lavorare di più e meglio. La festa dei 150 anni è occasione ideale per ribadire il concetto.Una storia più piccola ma curiosa che richiama il passato in chiave futura è quella del ‘galucio’, il dolce dei cari ricordi di chi, anni Cinquanta e Sessanta, lo trovava uscendo da scuola come premio, semplice e povero ma genuino, per un bel voto della maestra.Il numero d’autunno è anche il tradizionale omaggio alle sagre dei dintorni, che rivivono vecchi entusiasmi e guardano con più fiducia al domani che non si sa bene dove ci porterà.L’arte, tra danza e teatro, è il dolce finale. Magari, per questa volta, un ‘galucio’…
Gianni Giacone