CENTOTORRI/SFOGLIA LA RIVISTA – 9 novembre 1874. L’inaugurazione sui giornali

 

I quotidiani torinesi Gazzetta Piemontese e Gazzetta del Popolo riportarono con molti dettagli e commenti gli eventi chieresi in occasione dell’inaugurazione del nuovo tratto ferroviario, avvenuta il 9 novembre 1874, con il collegamento diretto di Chieri con Torino e con l’intera rete ferroviaria. Il treno inaugurale partì da Torino alle 11.30 con a bordo le autorità, i dirigenti della Società Ferrovie Alta Italia, i rappresentanti della stampa e numerosi invitati, tra i quali anche molte signore, e giunse a Chieri poco dopo mezzogiorno. Alla stazione, che era elegantemente addobbata, gli ospiti con a capo l’illustre conte Sclopis furono accolti dal sindaco di Chieri cav. Lorenzo Radino, con le autorità locali e moltissimi chieresi. Sclopis, senatore e giurista, era una personalità di alto rilievo, nota e apprezzata anche all’estero, e due anni prima, nel 1872, aveva presieduto a Ginevra un importante arbitrato internazionale tra Stati Uniti e Inghilterra per cercare di scongiurare un conflitto tra le due grandi potenze e che si concluse positivamente anche grazie alle capacità giuridiche e di mediazione di Sclopis, come riconosciuto dagli stessi contendenti. Il gruppo degli ospiti e degli accompagnatori, sotto la guida del sindaco e preceduto dalla banda musicale si incamminò in un lungo corteo verso il Palazzo Comunale, passando in mezzo a due fitte ali di popolazione in festa e con le case tutte imbandierate. Dopo l’arrivo al palazzo gli ospiti furono fatti accomodare nella sala del Consiglio, dove venne letto il processo verbale dell’inaugurazione e poi sottoscritto dalle autorità e dalla dirigenza delle Ferrovie. Al termine della cerimonia ufficiale il corteo degli invitati fu accompagnato al Collegio Convitto, nelle cui sale era stato organizzato dal Comune il pranzo affidandone la cura all’eccellente sig. Gunetti, del Cavallo Bianco. Durante il pranzo si esibirono nel canto alcuni giovani studenti accompagnati dalla banda musicale e verso la fine tennero i loro discorsi alcuni oratori e gli interventi più rilevanti furono quelli del sindaco Radino e del senatore Sclopis. In serata gli ospiti furono invitati al Circolo Chierese, il club dell’élite cittadina, per un trattenimento musicale e danzante mentre la città era tutta illuminata fino ai viali verso la stazione. Verso le dieci della sera la popolazione chierese accalcata nei pressi della stazione per assistere ai fuochi artificiali poté salutare con applausi calorosi gli invitati che ritornavano a Torino con un treno speciale e che a loro volta ricambiarono con ringraziamenti ed evviva l’eccellente ospitalità della comunità chierese.