CENTOTORRI/SFOGLIA LA RIVISTA – Il Duomo di Chieri tra le chiese giubilari

 

Il Giubileo è una importante occasione per ottenere l’indulgenza plenaria, cioè il condono da parte di Dio, a certe condizioni, di ogni pena temporale dovuta ai peccati (peccati che, quanto alla colpa, sono già stati perdonati nel sacramento della Confessione).Per ricevere l’indulgenza plenaria è necessario: 1) visitare qualsiasi luogo giubilare; 2) essersi confessati e aver ricevuto la Comunione; 3) recitare una preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice. Ma sorge spontanea la domanda: quali sono questi luoghi giubilari che bisogna visitare? Sono innanzitutto le quattro basiliche romane di San Pietro, San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le mura e Santa Maria Maggiore. Il Papa, però, ha voluto che per lucrare l’indulgenza plenaria non fosse necessario andare a Roma (e meno male, vista l’aria che tira nella Capitale!), e che ogni Vescovo designasse come giubilari alcune chiese della sua diocesi.L’Arcivescovo di Torino mons. Roberto Repole, con decreto del 12 dicembre 2024, ne ha designate dodici, fra le quali il Duomo di Torino, il santuario della Consolata, la chiesa di Maria Ausiliatrice di Valdocco, la Collegiata dei Santi Pietro e Paolo di Carmagnola, il santuario di Santa Maria dei Fiori a Bra, il santuario della Beata Vergine di Lourdes di frazione Selvaggio a Giaveno ecc. Ma fra questi c’è anche la Collegiata di Santa Maria della Scala di Chieri. Perciò ci siamo rivolti al parroco, don Marco di Matteo, per sapere se, al di là delle pratiche individuali richiese ad ognuno, nel Duomo di Chieri è prevista qualche particolare celebrazione. La cosa è ancora allo studio, ma il parroco anticipa per i lettori di Centotorri il percorso giubilare che a grandi linee è stato già tracciato per il nostro Duomo. A partire dal mese di febbraio, una domenica al mese sarà “domenica giubilare”. È ancora da stabilire se si tratterà della prima o di un’altra domenica del mese. Il momento culminante di tale giornata giubilare sarà la Messa delle ore 18. Tale Messa, grazie alla scelta delle letture, dei canti e di altri particolari assumerà il significato di celebrazione giubilare. Intanto, a cura della parrocchia verrà pubblicata e distribuita una scheda che ricorderà ciò che il singolo deve fare per ottenere l’indulgenza.

Antonio Mignozzetti