Cappella di S. Tommaso D’Aquino
È situata a sinistra del presbiterio e del coro e ad essi attigua. Originariamente di patronato della famiglia Quarini con il titolo di San Michele (1468), poi passata sotto quello di Sant’Orsola (1647), nel ‘700 venne dedicata al grande dottore della Chiesa appartenente all’Ordine dei Domenicani.
L’aspetto attuale della cappella, con l’altare, l’ancona e la balaustra in marmo bianco di Carrara lavorati in stile gotico fiorito, risale al 1877.
Addossato alla parete destra c’è un elaborato reliquiario dorato, esso pure di stile gotico, che custodisce il sacro cingolo del quale, secondo la tradizione, San Tommaso d’Aquino venne cinto da angeli a celeste difesa del suo voto di castità.
Attualmente viene adibita a cappella del SS. Sacramento.
La pala dell’altare, raffigurante San Tommaso d’Aquino che da due Angeli riceve il sacro cingolo (oggi custodito nel reliquiario conservato in questa stessa cappella), risale allo stesso periodo della ristrutturazione di quest’ultima (1877 circa).
È opera di Tommaso Lorenzone (1824 – 1902), pittore di Pancalieri allievo dell’Accademia Albertina, autore di opere di carattere pio, che a partire dal 1865 fece parte della cerchia di artisti più utilizzati da San Giovanni Bosco.
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